giovedì 20 aprile 2017

Recensione - La Trilogia Maria Antonietta-



Autore:  Juliet Grey

Titolo: La trilogia di Maria Antonietta

Casa Editrice:Newton Compton

Collana : Insuperabili

Genere:  Romanzo, storico

Pagine: 960

Formato:  digitale

Costo: 6,99 


Trama:

Maria Antonietta, la giovane arciduchessa d'Austria, cresce nel lusso più sfrenato della corte imperiale austriaca del XVIII secolo. Ma l'immagine di felicità e perfezione che la circonda si dissolve quando sua madre, la rigida imperatrice Maria Teresa, la obbliga a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia, divenendo regina a soli 18 anni. A Versailles tutti ne ammirano il portamento e l'incedere leggiadro ma, sotto gli sfarzosi abiti di seta e le vertiginose acconciature, Maria Antonietta è una donna inquieta e fragile come tante altre. Il re è assente e poco incline a soddisfare i desideri della consorte e la giovane regina comincia a condurre una vita spensierata e stravagante. Si circonda di uomini frivoli e senza scrupoli, di cortigiani e dame che la intrattengono e la distraggono e così diventa presto protagonista di scandalosi pettegolezzi. Juliet Grey ricostruisce con rigore e passione le luci e le ombre di una protagonista della storia, e ne fa rivivere a tutto tondo il personaggio e il tragico destino .



Recensione:

Quando si è piccoli e si guardano i cartoni animati in tv, di solito le nostre simpatie vanno per  il / la protagonista.  Non sempre, però...e nel mio caso  quasi mai. Però ammetto che quando da piccolina guardavo Lady Oscar non è che avessi tutta sta simpatia per Maria Antonietta. Si, mi piaceva a livello fisico ma  caratterialmente non mi diceva nulla. Crescendo poi, qualcosa è cambiato. E' successo che contemporaneamente alla lettura del manga, dove Antonietta è tratteggiata molto meglio a livello psicologico,  studiavo la rivoluzione francese in storia alle superiori. E ho avuto la fortuna di avere un'insegnante con le contropalle, che ci ha sempre invitato a riflettere sui personaggi storici e sui fatti che studiavamo. E qualcosa si è smosso, tanto che lessì la biografia di Maria Antonietta, e  tutto cambiò. La principessa austriaca da allora, ha sempre avuto le mie simpatie.

''Mia madre amava gloriarsi del fatto che le sue numerose figlie fossero '' offerte sacrificali per la politica''. Non ho mai osato confessare a mia madre, Imperatrice del Sacro Romano Impero,, che quella frase mi terrorizzava  più di quanto potesse pensare.Ogni volta che la pronunciava, la mia immaginazione dipingeva un quadro a forti tinte di Abramo e Isacco.''

Il primo libro va dai primi anni dell'adolescenza in Austria fino alla morte di Luigi XV, il secondo dall'ascesa al trono  fino alla fine del processo per ''L'affare della collana'', e il terzo dagli ultimi splendori di Versailles alla morte dell'ultima regina di Francia In questo romanzo, anzi in questi tre romanzi, Juliet Grey fa un lavoro grandioso.  Con un stile semplice, a volte un po' prolisso lo ammetto,  ma ricco di curiosità sugli usi e costumi  della corte Francese a quei tempi, e con un accuratezza storica eccezionale , ci racconta la vita di Maria Antonietta. Di solito quest'arciduchessa  ci viene dipinta come una dona viziata che viveva nel lusso e spendeva a destra a manca e che  si circondava di donne e uomini che la volevano manovrare. Tutto vero, ma  questi suoi lati 'frivoli'  nascondevano una profonda solitudine: Maria Antonietta  lasciò l'Austria, la sua casa , i suoi affetti, a soli quattordici anni e venne portata in una terra straniera, in una corte che era l'esatto opposto di quella con cui era cresciuta, e che detestava gli austriaci. . Lì era sola e smarrita.  Il suo consorte non l'ha resa 'donna' per molti anni, e gli ha concesso di tutto per ricompensarla di questa carenza. La madre, Maria Tersa, le mandava  lettere dove il più delle volte la rimprovera soltanto, nonostante tutti gli sforzi della figlia di compiacerla. La corte le era avversa perché lei era una Austriaca,e lei cercava di colmare questo senso di vuoto e solitudine con i vestiti e il gioco d'azzardo.  Insomma, Juliet Grey ci restituisce l'immagine di una donna: una donna che sotto agli abiti costosi e le imponenti acconciature era molto triste e sola. Ma anche una donna che dopo la maternità diventa più assennata e una madre dolce e premurosa, e tutto sommato anche una buona moglie. Si, Maria Antonietta ha commesso molti sbagli, più per ingenuità e spinta da un senso di vuoto, ma non le è stato mai dato modo di riscattarsi. Anche quando era innocente, tutti le davano contro, o quando proponeva delle buone idee per risollevare le finanze dello stato, non veniva ascoltata perché donna e perché austriaca.  E quando infine viene imprigionata e privata di tutti i lussi e dei comfort, si rivelerà essere una donna molto forte e combattiva. Che tutto sommato amava il suo consorte e adorava i suoi figli, e voleva bene sinceramente alle sue poche fidate amiche. E l'unico vero dolore che la rivoluzione le ha causato è stato quello di strapparle tutti questi affetti.   
Ho apprezzato davvero molto questa storia, che ci viene narrata prevalentemente in prima persona, dal punto di vista di Maria Antonietta, e solo raramente attraverso altre voci, come quella di Luigi XVI  o del Conte di Fersen.  Lo stile, come dicevo prima, è molto scorrevole anche se in alcuni punti l'ho trovato leggermente prolisso, ma non fastidioso. Forse  l'unica cosa davvero fastidiosa è stato il fatto che alcune parole o modi di dire siano state lasciate in francese.  Però ho amato leggere questi libri. Perché mi hanno fatto sentire più vicina questa regina Francese. Quando poi parla dei figli, e quando ho letto le ingiustizie che ha dovuto patire durante il processo, mi sono profondamente commossa. Non  era né una diva né una dea , ma una persona con un grande bisogno di essere accettata amata. Come tutti, del resto.  
Per chi vuole approfondire, o comunque conoscere meglio la vita di questa donna che ha sicuramente segnato la storia ( nel bene o nel male, questo decidetelo voi), lo consiglio vivamente. Si, è un romanzo e quindi alcune cose sono state inventante, ma è comunque ben curato dal punto di vista storico e gli eventi riportati . Si nota subito che l'autrice prima di scrivere ha svolto numerose e attente ricerche storiche di quel periodo.  Anche per questo l'ho molto apprezzato. 

Citazioni:

'' Sin  dal giorno in cui ci eravamo scambiati i  voti , io ero stata accusata di ogni vizio immaginabile: dalla frivolezza alla stravaganza, all'adulterio e al lesbismo. E quella del re era sempre stata la prima voce a difendermi, e la più alta''

'' Mi hanno già ferito oltre i limiti dell'umana comprensione assassinando mio marito e allontanandomi dai figli. Ormai niente può più farmi male''


Voto:  4 su 5

mercoledì 19 aprile 2017

W.W.W WEDNESDAY #4 -2017-



Buon Mercoledì, lettori! Come state?  Io tutto bene, a parte che vorrei andare presto in ferie, ma devo aspettare ancora un po' dato che le due settimane primaverili quest'anno ho deciso di prenderle insieme, visto che a febbraio mi hanno mandata in ferie perché mi erano avanzati parecchi giorni di quelle vecchie. Non manca molto, resisti Sonia! Che poi aspetto le ferie per fare tante cose, e alla fine se va bene ne faccio solo metà ^O^, capita anche a voi? Comunque, basta chiacchierare e passiamo alle mie letture.


Cosa hai appena finito di leggere?


 Dopo aver concluso la trilogia su Maria Antonietta ( di cui già domani dovrebbe arrivare la recensione), avevo voglia di qualcosa di molto leggero e semplice da leggere. Sul Kobo ho diversi libri di Danielle Steel ancora da leggere, e ho deciso di puntare su 'I peccati di una madre', l'ultimo su di lei che ho comprato e di cui vi avevo accennato qualche post fa .. Lettura scorrevole, un po' frivola, ma che mi ha dato molti spunti di riflessione. Anche se non l'ho apprezzato in pieno, posso dire che Danielle Steel non mi delude mai. Spero di postarvi presto la recensione.



Cosa stai leggendo?



Sempre spulciando fra i libri in attesa sul mio lettore e-reader mi sono ricordata di avere questo: 9 giorni di Gilly Macmillan. Avevo voglia di un thriller, ed eccomi servita. Ne ho sentito parlare bene, ma già solo dall'inizio non è che mi abbia fatto una buona impressione, anche se non sembra troppo male, Bah, vedremo.

Cosa leggerai?


Bellissima domanda. Risposta sincera: non ne ho idea. Come avrete visto un paio di WWW fa avevo messo nelle  prossime letture ' Flower', il quale però al momento di leggerlo non mi ha ispirata. Neanche adesso m'ispira. Ultimamente sto leggendo sul Kobo,perché come vi ho detto, mio nipote dorme con me e quindi di sera non posso accendere la luce per leggere. Le  giornate però si stanno allungando, e sto pensando di tornare al leggere in cartaceo prima che arrivino le orde di zanzare che mi costringeranno anche loro a non accendere la luce e a leggere in digitale, che per caritò, bellissimo, ma niente eguaglia la carta stampata. Vedremo.


Ecco qui, queste sono le mie letture, passate e presenti. Fatemi sapere cosa ne pensatem e noi ci vediamo già domani se va bene. A presto!

martedì 11 aprile 2017

Teaser Tuesday # 5



Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
-  Riporta titolo e autore del libro.


I peccati di una madre
 Danielle Steel


''Mentre Olivia giocava a scarabeo con i nipoti dopo la ,loro ultima nuotata, Phillip e Jhon si misero a parlare di affari. Quella mattina avevano ricevuto diverse e-mail dall'ufficio, e ne avevano discusso con la madre, Nel loro negozio di Cleveland avevano minacciato uno sciopero, ma poi la controversia sembrava risolta e Olivia non appariva minimamente preoccupata, però aveva ricordato ai figli di mandare una copia a Peter Williams per tenerlo informato. Il lavoro era era l'ultimo dei suoi pensieri, durante la partita, che stava diventando piuttosto avvincente perché Sophie riuscì a comporre una parola di sette lettere, ma Alex ne mise in tavola addirittura due vincendo alla grande''




sabato 8 aprile 2017

It is another Boy!



Buongiorno, e buon Sabato lettrici e lettori! Come state? Spero tutto bene. Mentre preparo questo post sono le cinque del mattino, ma c'è da dire che ieri sera sono andata a letto con le galline, lol. Dunque in questo giorno di festa (è il compleanno di mio padre) sono qui per darvi una bella notizia e spiegarvi un po' perché non sono più così attiva come blogger e come lettrice. Cominciamo dalla seconda cosa.
Da fine Agosto, per motivi che non sto qui a spiegare perché se no da mattino presto diventa notte fonda, mia sorella,  mio cognato e mio nipote di un anno e mezzo vivono con noi.  Quindi da tre persone, siamo diventate cinque e mezzo.  Ammeto che la convivenza non è sempre facile, ma c'è la metniamo tutta. Ovviamente questo comporta più lavoro per tutti, e quindi capite bene come stiamo. Fino a metà Gennaio mio nipote dormiva nel lettino in camera dei miei, poi per vari motivi lo abbiamo trasferito nella mia camera. Elia va a letto piuttosto presto, dorme con la luce spenta, e tenendo conto che io leggo e preparo i post prevalentemente di sera, questo spiega perché sono presente poco. Per la lettura ho risolto con Kobo, mentre per i post devo accontentarmi di farli quando riesco, e soprattutto quando non c'è il nano in casa ( Questo post lo sto scrivendo, caso raro, con il tablet, ecco perché riesco a scriverlo anche se è mattino presto e lui dorme ).Comunque la cosa dovrebbe risolversi presto, incrociamo le dita.
Passiamo alla seconda, lieta notizia. A fine Gennaio mia sorella ha scoperto di essere nuovamente in dolce attesa  e ieri, finalmente, abbiamo saputo che si tratta di nuovo di un maschietto!!! Per fine Settembre, inizio Ottobre è previsto l'arrivo di...Gioele! Non potete capire quanto qui siamo tutti felici, e non vediamo l'ora di poterlo vedere. Evviva, divento di nuovo zia!!! Chissà cosa ne penserà Elia del fratellino quando lo vedrò 😂 Ecco, questa è la "sorpresa" di cui vi parlavo nell'ultimo post, anche se magari chi mi segue su Facebook già lo aveva capito, è da ieri ne aveva la conferma. Baci a tutti, ci vediamo presto, spero. 😘

martedì 4 aprile 2017

Teaser Tuesday #4



Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:

- Prendi il libro che stai leggendo
-  Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
-  Riporta titolo e autore del libro.

Il diario perduto (trilogia su Maria Antonietta)

Juliet Grey

"Qualcosa era cambiato, dentro di me, con la nascita del mio secondo figlio maschio. Non desideravo più trascorrere le serate all' opera o ai balli in maschera.  Ballare non mi affascinava più come quando ero adolescente, e avevo anche meno voglia di fare scommesse" 

lunedì 3 aprile 2017

Recensione ( breve) : Un mondo degno dei nostri figli.

Autore:  Barack Obama

Titolo:  Un mondo degno dei nostri figli

Casa Editrice: Garzanti

Collana : Saggi

Genere: Saggistica

Pagine: 297

Formato:  io ho l'e-book

Costo: Il cartaceo adesso è in offerta a 10, 99 € il formato digitale costa 9,99




Trama:

Il 20 gennaio 2009, Barack Obama presta giuramento come 44° presidente degli Stati Uniti d'America. Dopo una delle campagne elettorali più partecipate e coinvolgenti di sempre, capace di mobilitare migliaia di cittadini in tutto il mondo in nome della pace, dei diritti civili, del disarmo nucleare, diventa il primo afroamericano a ricoprire il prestigioso incarico. A distanza di otto anni, ripercorriamo l'eredità storica e politica dei suoi due mandati in questi discorsi: dalle parole ferme e decise con cui viene data notizia della morte di Osama bin Laden alla battaglia senza precedenti contro i pericoli del cambiamento climatico; dalle commoventi e orgogliose frasi sui diritti dei neri nel cinquantesimo anniversario della marcia di Selma fino all'ultimo discorso pronunciato all'assemblea generale delle Nazioni Unite.



Recensione:

Questo libro mi è stato gentilmente omaggiato in versione digitale dalla casa editrice Garzanti, e mi voglio scusare con lei per il ritardo mostruoso con cui ne pubblico la recensione. Il mio però, ci tengo a precisarlo, è un ritardo dovuto alla mancanza di tempo per scrivere la recensione, e non perché ci ho messo tanto a finirlo. Anzi, vi dirò che l'ho finito piuttosto in fretta. Non so cosa mi abbia spinto  a chiedere alla ce una copia del libro, forse la curiosità.  Curiosità verso un uomo di innegabile carisma, che nel bene o nel male, ha fatto parlare di sé.

Attraverso questa raccolta dei discorsi più famosi e importanti di Obama, tenuti durante il suo periodi di Presidenza, conosciamo meglio il 44° Presidente degli Stati Uniti D'Aamerica. Quello che emerge da questi testi, è il ritratto di un uomo colto, ma soprattutto saggio  che ha cuore il suo popolo  e i molti problemi di carattere sociale e politico che  lo riguardano, Un uomo che ama totalmente la sua nazione e che vuole farla crescere e prosperare. A volte, leggendo le sue parole, mi senbrava che  a tratti i suoi discorsi fossero leggermente ' esaltati', ma proseguendo con la lettura mi sono resa conto che forse in questo modo voleva solo dare maggior enfasi alla sue parole, e non perchè lui sia esaltato. Inoltre sono rimasta colpita di come, anche in ambito di discorsi  incentrati su temi difficili  come l'economia, le sue parole  siano sempre rimaste molto semplice e di facile comprensione per tutti, di modo che i suoi discorsi potessero arrivare a chiunque, e non solo a pochi eletti.  A fine lettura ero soddisfatta, perché finalmente ho compreso perché sia sto un Presidente amato da molti ( e anche odiato), perché è un uomo concreto, che crede in quello che fa e che agisce secondo i suoi principi e la sua moralità. Un presidente profondamente umano.

Consigliato:  Se amate i saggi si.

domenica 2 aprile 2017

News Entries - Normal e Kobo edition #2 -


Buongiorno e buona domenica a tutti voi, come state? Io bene. Cosa avete in mente di fare in questa giornata di festa? Io purtroppo oggi pomeriggio lavoro, sigh ç_ç Prima di andare a lavorare però ci tenevo a mostrarvi le mie nuove entrate in libreria( cartacea e digitale, che non sono molte, tre, ma sono pur sempre qualcosina.


Il primo libro che si è aggiunto alla mia libreria cartacea è 'La locanda dell'Ultima Solitudine' di Alessandro Barbaglia, autire italiano della mia città, Vercelli. Mi è stato regalato e ne sono davvero felice. La trama è interessante, e chi m,e ,lo ha regalato me ne ha parlato bene, e di solito io e questa  persona abbiamo gusti molto simili. Penso poi che siccome l'autore lavora presso la Mondadori della mia città di andare li e farmelo autografare, magari dopo che l'avro letto, anche se non ho idea di quando lo leggerò. Vedremo. Il secondo volume  credo che siate stufi di vedervelo davanti, dato che sta in ogni dove, e io stessa l'ho acquistato spinta dalla pubblicità spietata che ne è stata fatta. Storie della buonanotte per bambine ribelli- 100 vite di donne straordinarie-. Devo ammettere che dopo averlo avuto fra le mani ne capisco appieno tutto il valore e dico che il successo che ha se lo merita tutto.  Ho già letto un paio di  storie di queste donne e conto di parlarvene a dovere quanto prima.



Nella mia libreria digitale si è aggiunto un libro di Danielle Steel, ovvero ' I peccati di una madre'. Per chi  mi segue da tempo credo non sia un mistero che io adori questa scrittrice, i cui romanzi magari non piacciono a tutti, e ammetto che sono dei normalissimi romanzi rosa senza troppe pretese, ma lo stile di questa domma mi rapisce e mi rilassa sempre, e inoltre trovo che i suoi libri diano anche parecchi spunti di riflessione. Sul kobo ho altri romanzi della Steel in attesa di essere letti, ma l'ho preso lo stesso perché l'ho trovato in offerta e i suoi romanzi è difficile che lo siano, così ne ho approfittato ^_^

Ecco queste sno tutte le mie entrate. Fstemi sapere cosa ne pensate, e nel caso raccontatemi delle vostre nuove entrate. A presto :*


sabato 1 aprile 2017

Chiacchiere #2


E' ancora viva!, penso che sarà questo il vostro pensiero nel vedervi, finalmente, un post su questo blog pieno di polvere. Che sto passando un momento non propriamente semplice, credo lo sappiate se avete letto i miei post precedenti. Niente di grave o di triste, ma semplicemente un tempo pesante.  Per di più è arrivata la  primavera e con lei l'immancabile allergia che ne consegue, e ci sono stati giorni in cui faticavo a respirare tanto starnutivo, ci sono stati anche un paio di leggeri attacchi d'asma, ma sono riuscita ad uscirne viva. Poi qualcuno si chiede perché preferisco le stagioni fredde a quelle calde. Eccolo qui, il perché!
Visto che tentare di restare in vita lo scorso mese è stata una priorità, e che nel mezzo c'erano pure lavoro e nipote, Marzo me lo sono preso di pausa. Pausa dal blog e dalle letture. Si, esatto, non ho letto. O meglio, ho letto solo alcuni racconti, ma nulla di più. Ho però cercato di aggiornare più spesso Instagram in modo da non essere totalmente assente. In questo mese di pausa mi sono dedicata a me, alla musica e anche un po' allo scrapbooking. Sono andata al cinema, a trovare delle amiche e a mangiare fuori. Insomma, relax è stata la mia parola d'ordine nei giorni scorsi.
Oggi però è  il primo di Aprile e si volta pagina. Punto e a capo. Ho già ripreso a leggere sul serio, e con calma e tranquillità tornerò anche ad aggiornare il blog regolarmente, non faccio promesse perché molto dipende anche dall'allergia, ma dato che mi sta dando tregua dovrei farcela. Certo, c'è il problema che adesso mio padre è in pensione e ogni tanto mi frega il portatile,però dovrei riuscirci. :)
Giuro, che mi è mancato scrivere sul blog, e che mi siete mancate/i tutti voi.
A presto.

P.S. Risponderò anche ai commenti che mi avete lasciato e tornerò a lasciarne anche sui vostri blog. Comunque vi ho sempre letto ;P